Guglielmo Libreria, per gli amici "Billy" nasce sotto il segno dello zoccolo in una sperduta metropoli sull'isola di Caprera.
È esperto di alfabeto a livello mondiale. Si laurea all'età di sei anni in lettere alla "facoltà normale dei timbrini" dell'Università Bifasica di Atlantide con la tesi rivoluzionaria "Le lettere hanno un nome".
Ancora oggi nessuno è riuscito a eguagliare il livello della sua opera ciclopica "Tutto l'alfabeto dalla A alla Z" conosciuta anche come "Enciclopedia dell'alfabeto in 26 volumi più gli aggiornamenti".
Fin da piccolo incanta tutti con la sua capacità di distinguere una lettera da un motocoltivatore.
Da citare la sua comparsa nel film "Non aprite quella posta" ispirato proprio dal suo racconto breve Lettere al giornale e lettere alla menta (e questa non la capisce nessuno).
Sul semestrale "Leggere leggi e leggende" ha curato la rubrica "l'alfabeto a puntate" purtroppo interrotta dopo due anni per le continue interferenze dell'editore. Grande fu il disappunto dei lettori che non sapranno mai come andrà a finire.
Notevoli le sue opere: L'alfabeto senza sbirciare, L'alfabeto per chi non capisce un'acca, L'ABC dell'alfabeto e La lettera "c" non ha copyright. Tra le opere minori: L'alfabeto minuscolo.
Sta completando anche degli studi sulla numerologia e presto avremo importanti rivelazioni anche in quel campo
|