Studia Bibliomanzia, nel salotto di Madame Solange dove, tra l’altro, apprende i rudimenti della lettura automatica.
Si diploma in Bibliologia presso l’Istitute d’Art e Metier di Bezier con la tesi “L’uso improprio del libro come veicolo di informazione”.
Vorace lettore sin dall’infanzia predilige le edizioni illustrate.
Ha pubblicato numerosi saggi tra cui ricordiamo: Teoria e prassi della pagina bianca; Il libro come complemento d’arredamento; Leggere: perché?; Come prevedere il futuro nei tre moschettieri (edizione illustrata da lui medesimo).
Si avvicina all’occulto quando durante la stesura de “Il nome del crisantemo” sente la presenza di un’entità ectoplasmatica nella stanza. L’entità, che si presenta come Giuffredo Teofastro principe di Roccasecca, si intratterrà in ore e ore di conversazione sulla morte dopo la vita. A seguito di questo evento scriverà di getto un libro di cinquemila pagine su come impiattare l’impepata di cozze.
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